Milano Design Week 2024, un resoconto entusiasmante

È aprile il mese in cui la città meneghina si trasforma nella capitale internazionale del Design.  Se l’epicentro di tutto, è senza dubbio il Salone del Mobile e i suoi padiglioni di Rho Fiera, ad animare le strade, i palazzi storici e le corti segrete della città è sempre il Fuorisalone, un ricco e vivace programma fatto di migliaia di installazioni, mostre ed eventi disseminati per tutta la città.

Per quanto Salone e Fuorisalone siano entrambi espressioni avanguardistiche del design mondiale, il secondo, a differenza del primo, non va inteso come un evento fieristico in quanto non ha un’organizzazione centrale e non è gestito da un singolo organo istituzionale. Si tratta di una manifestazione nata spontaneamente nei primi anni ’80 dalla volontà di aziende attive nel settore dell’arredamento e del design industriale.

Tutt’ora i singoli promotori si organizzano autonomamente fino a creare un grande evento collettivo, anche se la comunicazione e la promozione dello stesso è stata presa a carico da diverse organizzazioni e aziende che operano nel settore.

Tra queste, la rivista Interni che, oltre ad aver creato il logo del fuorisalone, ha battezzato Milano come la “Capitale del design”, nomea che la città si è ben guadagnata, considerando i numeri trionfali che queste due manifestazioni riescono a generare ogni anno: la scorsa edizione della Design Week ha conquistato oltre 600.000 visitatori provenienti da tutto il mondo, per un giro d’affari di oltre 800 milioni di euro. Ad oggi, pur rimanendo il design il focus intorno al quale ruotano tutti gli eventi, c’è stata un’espansione a molti settori affini, tra cui automotive, tecnologia, telecomunicazioni, arte, moda e food.

Durante la Milano Design Week, sono stati quindi numerosissimi gli appuntamenti che non solo hanno regalato esperienze, occasioni e serate memorabili ma hanno anche offerto grandi fonti di ispirazione per arredare qualsiasi ambiente. Noi di Golden Eggs abbiamo partecipato, anche attivamente, a molti di questi eventi e vorremmo presentarvene alcuni tra quelli che ci hanno colpito di più, offrendo una piccola panoramica delle tendenze e delle novità più importanti nel mondo del design contemporaneo.

Moooi & L’OFFICIEL Italia – A Life Extraordinary

Moooi & LG Oled al Salone dei Tessuti, una straordinaria mostra multisensoriale, una serata esclusiva per il pubblico del L’OFFICIEL Italia, che ha fuso il design e la tecnologia. Questa esposizione, accompagnata da un cocktail di benvenuto, ha esplorato il concetto di Living Room regalandogli una prospettiva visiva unica. Il merito va soprattutto al nuovo rivestimento in tessuto canvas creato da Moooi, che valorizza i colori e i contrasti della tecnologia di visualizzazione auto-illuminata di LG Oled. L’esposizione ha mostrato come il Living non sia un semplice spazio fisico, ma un concetto dinamico che infonde vita al design.

Tra tutti i pezzi d’arredo in esposizione quello che più ci ha colpito è stata sicuramente la Knitty Chair della designer Nika Zupanc. Questa particolarissima seduta propone un pattern che di solito vediamo su scala molto piccola e che, tradotto in grande scala, diventa qualcosa di straordinario, assume un carattere ludico e cambia anche la percezione della grandezza di noi stessi in rapporto a ciò che ci circonda.

Lexus – Time

Lexus con la sua istallazione ha mostrato come anche un brand di automotive possa fare del design la chiave del suo successo. Tutto ha origine dalla Lexus Future Zero-emission Catalyst, il concept Lexus che testimonia la volontà del brand di massimizzare il potenziale offerto dall’elettrificazione e dall’innovazione, per plasmare la sua nuova idea di mobilità.

Durante l’evento è stato possibile ammirare due installazioni che esprimevano tutta la potenza visionaria di Lexus e del suo design: “Beyond the Horizon di Hideki Yoshimoto trasmetteva una visione di mobilità next-gen in continua evoluzione grazie all’ausilio dei software, e “8 minutes and 20 seconds” della solar designer olandese Marjan van Aubel, dove il tema comune del tempo rifletteva i progressi compiuti da Lexus nella progettazione e nella produzione di vetture human-centered, così come nel pionierismo di nuovi approcci al design e alla tecnologia verso un futuro sempre più sostenibile.

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Loewe – Loewe Lamps

Se si parla di Design è impossibile non citare almeno un brand di alta moda, allora noi vi parliamo di Loewe che, con la sua esposizione dal titolo Loewe Lamps, ha mostrato di essere in grado di spaziare dall’abbigliamento all’arredo con successo. Durante l’evento è stata presentata una selezione di lampade da terra, da tavolo e a sospensione realizzate da 24 artisti internazionali.

Ogni artista è riuscito a esplorare e plasmare la luce attraverso la propria pratica artistica, utilizzando materiali come bambù, betulla, crine di cavallo, carta, vetro, pelle e ceramica. Le forme delle lampade traggono ispirazione sia dalla natura che dall’artigianato umano, offrendo un’esperienza visiva unica.

Pomellato – Casa Pom Pom Dot

Infine, vorremmo parlarvi di Pomellato e della sua installazione, che ha ripercorso la storia del bottone dagli anni Sessanta a oggi, mostrando esemplari dalle forme audaci e in materiali nobili.

In quest’occasione, il bottone si è trasformato da accessorio funzionale a prezioso talismano double-face forgiato in oro rosa, madreperla, malachite e diamanti, protagonista della nuova linea di gioielli Pom Pom Dot di Pomellato, pendenti, bracciali e orecchini ispirati al motivo a bottone già presente nell’archivio della maison dal 1974.

Questa design week ci ha completamente immerse e conquistate, speriamo che sia stato lo stesso anche per voi!